Le abbondanti piogge e nevicate di
fine febbraio e inizio marzo "salvano" la portata del Po che fa
registrare una disponibilità d'acqua "più che buona" tanto da
far prevalere "ottimismo per l'anno in corso" e scongiurare
gravi scenari di siccità. È il bilancio dell'Autorità di bacino
distrettuale del fiume Po. Un orizzonte tutt'altro che scontato
considerando l'inizio dell'inverno, caratterizzato invece da
molto caldo e con piogge scarse.
Il Nord-Ovest, l'area del distretto che aveva registrato
durante l'inverno gli accumuli precipitativi più bassi, in pochi
giorni ha registrato precipitazioni consistenti, talvolta
eccezionali per il periodo. Sulle Alpi, per molti giorni, la
neve è tornata a cadere copiosa: molte le località alpine oltre
i 1300-1500 metri da accumuli pressocché assenti hanno oggi un
manto nevoso superiore ai 100-150 centimetri. Sulle aree
pianeggianti e collinari del distretto, ma anche sull'Appennino
fino a 1200-1400 metri, si sono registrate precipitazioni
abbondanti tipicamente autunnali.
"Per tutto l'inverno in ogni caso lo stato delle riserve
idriche non è mai stato critico, nonostante le alte temperature
e le scarse precipitazioni avessero fatto accendere i campanelli
di allerta degli addetti ai lavori per la gestione della risorsa
idrica - ha commentato il dirigente responsabile
dell'Osservatorio sugli utilizzi idrici dell'Autorità di Bacino
Distrettuale del Fiume Po, Francesco Tornatore - Fortunatamente
gli eventi precipitativi verificatisi hanno incrementato la
disponibilità idrica al punto da portare il distretto a una
situazione tale da far presagire un'estate senza problemi di
disponibilità idrica".
Considerando i volumi d'acqua stoccati nei Grandi Laghi,
disponibili per le future regolazioni, i volumi d'acqua
immagazzinati nel manto nevoso presente e i volumi immagazzinati
nei primi 60 centimetri di suolo, la disponibilità complessiva
di risorsa idrica stoccata nel distretto è compresa tra 8 e 9
miliardi di metri cubi (senza considerare la disponibilità
idrica nelle falde profonde).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA