"Mio fratello Guglielmo mi raccontò
di aver visto sua figlia Serena turbata. A scuola avevano fatto
un dibattito sulla droga e lei diceva 'come si fa se le
istituzioni non ci aiutano? Ad Arce erano morti 4-5 ragazzi per
droga e Serena soffriva per questo". E' un passaggio della
testimonianza, davanti alla Corte d'Assise d'Appello di Roma, di
Antonio Mollicone, zio della ragazza uccisa nel giugno del 2001.
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