Agli agenti delle Volanti del
Commissariato di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo che
chiedevano informazioni hanno spiegato in un inglese stentato
che stavano portando una Ferrari rossa all'estero per conto di
un cliente bielorusso che l'aveva pagata 90 mila euro. Hanno
fornito anche un ordine di compravendita di una società di
pratiche automobilistiche di Napoli (in realtà a quell'indirizzo
risultava un'agenzia di viaggi).
I due lituani di 38 e 25 anni che a Sesto San Giovanni
(Milano) stavano caricando su un rimorchio trainato da un pick
up una fiammante Ferrari F8 Tributo sono stati fermati per
ricettazione. Stavano caricando la vettura accanto a una
concessionaria di auto che è stata d'aiuto in quanto nel salone
aveva una vettura identica ma che sul mercato ha un valore di
quasi 300mila euro.
I poliziotti, con i carabinieri, stanno ora risalendo alla
provenienza della vettura in possesso dei due lituani. Alcuni
dati riportati nella documentazione in possesso ai due lituani,
infatti, corrispondono a quella della Ferrari che si trovava
nella concessionaria mentre la carta di circolazione risulta
rubata in bianco a Livorno nel 2016. Per chiarire il 'giallo',
sarà necessario raccogliere informazioni dalla casa madre.
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