Trecento alpini italiani sono
impegnati nell'esercitazione della Nato 'Nordic Response 24', a
Maze, nel Finnmark norvegese, oltre il circolo polare artico,
dove le temperature percepite sono comprese tra -30° e -40°.
La brigata Taurinense, formata dal secondo reggimento di
Cuneo, con rinforzi forniti dal 32/o Genio Guastatori, il primo
Artiglieria da montagna di Fossano, il Nizza Cavalleria di
Bellinzago Novarese, il reggimento Logistico Taurinense di
Rivoli, 121/o Artiglieria Controaerea, 33/o reggimento
Electronic Warfare e 41/o reggimento Cordenons, verrà impiegato
nel combattimento in montagna e nelle operazioni a climi rigidi,
in condizioni estreme di stress psico-fisico.
Prima dell'inizio dell'esercitazione, gli alpini si sono
preparati per tre settimane nella base militare norvegese di
Elvegardsmoen, addestrandosi alla sopravvivenza in ambiente
artico con la costruzione di bivacchi, utilizzando ghiaccio e
neve, a muovere con i cingolati all terrain Bv 206 S7, anche con
la tecnica dello Skijoring (traino delle truppe a bordo di sci),
oltre a esercizi di tiro.
Al 'Nordic Response 24', che è guidata dall'esercito
norvegese, partecipano 20mila militari e centinaia di mezzi,
aeromobili e navi dell'Alleanza.
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