Il filone di inchiesta parallelo al
caso di Alessia Pifferi, che vede indagate due psicologhe del
carcere e il difensore Alessia Pontenani per falso e
favoreggiamento, sembra sul punto di allargarsi. Sono infatti in
corso accertamenti su altre due professioniste che, come ha
sottolineato in Aula anche lo stesso pm Francesco De Tommasi,
avrebbero messo mano ai test somministrati all'imputata e alla
successiva relazione con la quale le veniva diagnosticato un
grave deficit cognitivo.
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