Un attacco omofobo, insulti a più non
posso, parolacce. Li ha rivolti in un video sui social Augusto
Proietti, il "re delle bancarelle di Roma" a Rocco Casalino, ex
portavoce del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Colpevole, a dire di Proietti, di aver fatto spostare i banchi
da Piazzale Flaminio.
"Oggi ci hanno fatto la multa a Piazzale Flaminio per due
metri quadri di banco perché Casalino, quel miserabile di
Casalino, perché non si può dire che è f... però si può dire
gay, tutti i giorni telefona ai vigili urbani per farci fare i
verbali. Ma chi è 'sto Casalino? Oggi (i vigili, ndr) ci hanno
detto che i furgono, che parcheggiamo lì da trent'anni, non li
possiamo parcheggiare più perché a Casalino danno fastidio - ha
detto Proietti - e tocca metterli sul Lungotevere a tre
chilometri e se serve una cosa che è rimasta sul furgone a tre
chilometri, chi ci va? Adesso io faccio una denuncia alla
Procura della Repubblica a questo pezzo di m.... Mi deve dire
cosa gli hanno fatto gli ambulanti".
Immediata la solidarietà del M5S a Casalino: "Sollecitiamo
la Giunta capitolina e tutte le forze politiche a condannare con
fermezza e chiarezza tali comportamenti. Non è tollerabile che
il rispetto della legalità venga messa in discussione o
barattata per un pugno di voti". Il sindaco di Roma Roberto
Gualtieri ha detto di aver telefonato "Casalino per esprimergli
la mia solidarietà e quella dell'amministrazione capitolina, per
gli insulti e le gravi minacce che ha ricevuto".
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