"La Proroga dello scudo erariale,
quindi la limitazione della responsabilità per colpa grave,
depotenzia la funzione di deterrenza della Procura e anche
quelle risarcitoria e recuperatoria. La Corte dei Conti non si
oppone ai processi riformatori ma queste non vanno attuate con
disposizioni frammentate che rendono incerta l'attività della
Corte dei Conti ma attraverso riforme di sistema". Lo ha detto
la Procuratrice regionale della Corte dei Conti del Fvg, Tiziana
Spedicato, nel corso di una conferenza stampa prima della
cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario 2024.
Sottolineando che l'attività della Corte dei Conti è la
verifica della "corretta gestione delle risorse pubbliche",
Spedicato ha messo in luce che "i risultati della Procura hanno
portato in termini di risorse circa 12 milioni di euro. Sono
risultati che potrebbero essere compromessi da una riforma così
attuata", ha aggiunto.
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