Sono sotto stretta osservazione da
parte della Protezione civile i fiumi emiliani, ma la situazione
al momento è sotto controllo.
Ad Allocco nei pressi di Vado (Bologna) in un tratto montano
non arginato del torrente, è crollato un muretto di protezione
di una proprietà privata dove la Protezione civile è intervenuta
in somma urgenza con il posizionamento di massi ciclopici.
Sul Reno, dove attualmente sta transitando il colmo per il
propagarsi della piena, in località Bonconvento (Bologna) sono
in corso le attività per l'apertura del Cavo napoleonico (che
giocò un ruolo decisivo nell'alluvione di maggio) che consentirà
un migliore deflusso facendo confluire le acque nel Po.
Nel Parmense e nel Reggiano, il torrente Enza ha superato di
pochi centimetri il livello 3 a Sorbolo dove i livelli stanno
calando. Non si rilevano particolari criticità, né nella parte
reggiana né in quella parmense.
Nel Parmense, si sono registrati allagamenti di cantine,
scantinati, vani ascensori causati dal reticolo secondario (rii,
canali, sottopassi) al momento in attenuazione: si è trattato di
situazioni circoscritte in cui sono intervenuti i Vigili del
fuoco insieme al volontariato di Protezione Civile.
A Fontanellato, in provincia di Parma, è stata fatta, in via
del tutto precauzionale, l'evacuazione di una persona con
difficoltà motoria che risiede vicino al torrente Rovacchia.
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