Un 40enne di Como ha presentato
ricorso contro una multa, con tanto di sospensione della
patente, per guida in stato di ebbrezza che gli è stata fatta,
come spiegato dai suoi legali, mentre si trovava per strada a
piedi. La notizia è diventata virale proprio dopo un video, da
centinaia di migliaia di visualizzazioni, condiviso su Instagram
dall'avvocato Ivano Chiesa che, insieme al collega Gianmaria
Fusetti, assiste l'automobilista.
Secondo quanto chiarito dal legale, il 40enne è stato
sottoposto all'etilometro "mentre camminava per strada, uscito
dal ristorante, e stava andando verso la macchina". La
sospensione della patente, ha aggiunto Chiesa, "comporta una
serie di problemi mica da ridere" e per questo è stato subito
presentato ricorso al giudice di pace di Como, che ha fissato
un'udienza per giovedì prossimo e intanto ha sospeso "il
provvedimento perché evidentemente ritiene - ha detto il
difensore - che sia fondato sul nulla".
Una volta che il giovane si è presentato in Prefettura a
Como, però, ha proseguito l'avvocato, "gli hanno detto 'no, la
patente non gliela diamo, perché la nostra prassi prevede che se
il giudice non ci dice chiaramente che gliela dobbiamo ridare
subito, noi non gliela diamo, deve portare l'esame clinico'". A
quel punto, i legali sono dovuti tornare dal giudice che "ha
dovuto scrivere di suo pugno di ridare la patente
immediatamente". Nell'atto, infatti, si legge che il giudice
"dispone l'immediata restituzione della patente di guida al
ricorrente".
"Insegnamento per tutti: non chinate mai la testa davanti a
queste che sono solo prepotenze - ha concluso l'avvocato Chiesa
- e insistete fino a quando vi daranno ragione". All'udienza la
difesa chiamerà a testimoniare un amico che era insieme al
40enne quella sera e che è stato sottoposto anche lui, sempre
secondo la difesa, all'alcol test.
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