Avrebbe nascosto al Fisco 100mila
euro un allevatore di cani di razza scoperto e denunciato dalla
Guardia di Finanza di Cattolica (Rimini): presentava la
dichiarazione dei redditi come se la sua attività fosse
"amatoriale" ma in realtà la svolgeva in modo professionale,
dichiarando redditi inferiori al reale.
L'attività ispettiva è stata eseguita a San Clemente, nel
Riminese, nell'ambito del piano per la tutela degli operatori
commerciali disposto dal comando provinciale della Guardia di
Finanza di Rimini. Già nei mesi scorsi, le Fiamme Gialle avevano
individuato tre allevatori di cani di razza (tibetan terrier,
bulldog francese, golden retriever e akita shiba, bichon
havaianas), che svolgevano l'attività nei comuni di Misano
Adriatico e di Montefiore Conca, risultati poi essere evasori
totali. L'attività ha fatto emergere che gli allevatori
controllati avevano provveduto ad iscrivere all'anagrafe canina
dei comuni interessati circa 700 cani che avevano venduto senza
rilasciare alcun documento fiscale operando completamente "in
nero" o in altri casi indicando un corrispettivo inferiore al
reale. I controlli hanno portato alla constatazione di ricavi
non dichiarati al Fisco per circa 600 mila euro. Gli allevatori
sono stati segnalati all'Agenzia delle Entrate per il recupero
dei ricavi a tassazione e l'irrogazione delle relative sanzioni
amministrative. Sono in corso ulteriori approfondimenti nei
confronti di altri soggetti che potrebbero aver svolto la
medesima attività in totale evasione d'imposta.
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