"Mi candido a sindaco". Quindici
giorni dopo aver reso pubblica la decisione di lasciare il
sacerdozio per amore di una donna, l'ex parroco di Chiusano San
Domenico, in provincia di Avellino, don Antonio Romano, 54 anni,
torna sui social con un lungo post per annunciare ufficialmente
la discesa in campo nella campagna elettorale nelle
amministrative dell'8 e 9 giugno che in Irpinia, compreso
Chiusano San Domenico, interesserà 41 comuni. Dopo aver
precisato di essersi auto sospeso dall'amministrazione dei
sacramenti e in attesa di essere ridotto allo stato laicale,
l'ex sacerdote si appresta a sfidare il sindaco uscente di Forza
Italia, Carmine De Angelis. "Una sfida impari", per sua stessa
ammissione, nella quale si muoverà ispirato "dagli ideali di
giustizia, onestà, libertà".
Romano consegna anche il suo profilo politico ai meno di
2.300 abitanti di Chiusano San Domenico: "Sovranista, ma non
nazionalista; liberale, ma non liberista; mondialista, ma non
globalista". In una parola, "una voce fuori dal coro del
politicamente corretto e del pensiero unico, che si sente in
parte progressista, ma anche un po' conservatore". Ai
giornalisti che gli chiedono se, come annunciato, sposerà la
donna di cui, ricambiato, è innamorato prima o dopo le elezioni
di giugno, l'ex parroco non dà date precise, ma denuncia: "la
macchina del fango che si è già messa in moto contro di me". Poi
l'invito ai giornalisti a "diffondere e difendere la verità: se
l'Italia - conclude - è in questa situazione disastrosa, è anche
dovuto al servilismo di alcuni di loro".
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