"La giustizia qualche volta c'è, la
legge c'è ed è stata rispettata. Non credo alle sue scuse, al
suo pentimento, l'ha fatto per trarre vantaggio. Il perdono? Ci
mancherebbe altro ... ho avuto pietà a vederlo". Sono le parole
di Giulio Pivetta, 82 anni, nonno materno di Nicolò, unico
sopravvissuto alla strage familiare di Samarate (Varese), dopo
la conferma dell'ergastolo per Alessandro Maja, che con
dichiarazioni prima della sentenza ha detto di essere "pentito".
Maja è rimasto impassibile durante la lettura del verdetto.
"Nicolò fortunatamente sta bene", ha aggiunto Giulio Pivetta,
parlando coi cronisti, visibilmente commosso.
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