Dopo il Fantacalcio e il
Fantasanremo arrivano le Fantabenedizioni. L'idea è di don
Roberto Fiscer, sacerdote genovese fondatore di radio 'Fra le
Note' e seguitissimo sui social, che ha unito la tradizionale
benedizione delle case e delle famiglie della parrocchia con un
gioco per i chierichetti che lo accompagnano tutti i giorni
nelle strade del quartiere. A seconda di cosa succede durante la
benedizione degli appartamenti, i bambini guadagnano o perdono
punti.
"I bambini - spiega don Fiscer - partendo dall'ultimo piano
dei condomini, suonano a turno alle porte dei parrocchiani che,
se aprono e vogliono la benedizione, regalano i primi 2 punti. I
punti aumentano se le persone che aprono portano gli occhiali da
vista o da sole, se hanno animali domestici o esotici, se in
casa ci sono bambini sotto i 6 anni o se tossiscono o
starnutiscono. Altri punti in arrivo se aprendo la porta cantano
o indossano indumenti di Genoa o Sampdoria e stesso bonus se
sono in più anche generosi con caramelle o merende organizzate.
Si può quindi passare da uno 0 se la porta non si apre a
punteggi molto alti che avvicinano alla vittoria in quella
giornata".
I punti si possono perdere ad esempio per la "rottura di
qualche suppellettile o un quadro oppure dimenticare di lasciare
l'immagine ricordo o far cadere l'acqua benedetta".
Le benedizioni, spiega ancora il parroco "sono uno dei
ricordi più belli di quando ero bambino e accompagnavo il mio
parroco. Oggi penso sia importante far vivere forti esperienze
di fede ai nostri bambini e ragazzi, una fede gioiosa, che si fa
sentire, che fa rumore, che annuncia la festa".
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