Annuncia la sua resa Gianni Forte,
l'imprenditore napoletano vittima della criminalità che lo
scorso mese ha organizzato una marcia della legalità nel
quartiere Barra di Napoli. E lo fa dopo avere subito, nel giro
di pochi giorni, un quarto raid ai danni di uno dei suoi
esercizi commerciali.
"Mi è stato comunicato il quarto raid in pochi giorni ai
danni di una delle mie attività, quella in via Luigi Volpicella,
- fa sapere - che era stata presa di mira appena sei giorni fa".
"Vengo punito - afferma - per aver chiesto ad alta voce
giustizia e sicurezza per tutti noi, imprenditori e cittadini
figli di questo degrado. Per fare impresa ci vuole sicurezza,
per vivere senza paura ci vuole sicurezza. Oggi temo per la mia
sicurezza e per quella dei miei dipendenti".
"Per questo, - dice con rammarico - chiudo il punto di
scommesse in via Volpicella fino a quando non ci saranno i
presupposti per continuare ad operare in sicurezza".
Per oggi, a mezzogiorno, Forte ha invitato tutti i suoi
concittadini, dinnanzi al negozio di via Luigi Volpicella
374/376: "per la consegna delle dimissioni e delle chiavi da
parte dei dipendenti, per decretare la vittoria del crimine nei
confronti dello Stato".
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