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Imprenditore vittima del crimine a Napoli, "quarto raid, chiudo"

Imprenditore vittima del crimine a Napoli, "quarto raid, chiudo"

Oggi consegna le chiavi del negozio: "Io e lo Stato sconfitti"

NAPOLI, 12 febbraio 2024, 09:21

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Annuncia la sua resa Gianni Forte, l'imprenditore napoletano vittima della criminalità che lo scorso mese ha organizzato una marcia della legalità nel quartiere Barra di Napoli. E lo fa dopo avere subito, nel giro di pochi giorni, un quarto raid ai danni di uno dei suoi esercizi commerciali.
    "Mi è stato comunicato il quarto raid in pochi giorni ai danni di una delle mie attività, quella in via Luigi Volpicella, - fa sapere - che era stata presa di mira appena sei giorni fa".
    "Vengo punito - afferma - per aver chiesto ad alta voce giustizia e sicurezza per tutti noi, imprenditori e cittadini figli di questo degrado. Per fare impresa ci vuole sicurezza, per vivere senza paura ci vuole sicurezza. Oggi temo per la mia sicurezza e per quella dei miei dipendenti".
    "Per questo, - dice con rammarico - chiudo il punto di scommesse in via Volpicella fino a quando non ci saranno i presupposti per continuare ad operare in sicurezza".
    Per oggi, a mezzogiorno, Forte ha invitato tutti i suoi concittadini, dinnanzi al negozio di via Luigi Volpicella 374/376: "per la consegna delle dimissioni e delle chiavi da parte dei dipendenti, per decretare la vittoria del crimine nei confronti dello Stato".
   

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