"Tutta questa pioggia... anche
Torino oggi piange". Lo ha mormorato Emanuele Filiberto,
incontrando i giornalisti alla camera ardente del padre Vittorio
Emanuele di Savoia, alla Reggia di Venaria Reale. "Era un padre,
un amico, un maestro - ha detto Emanuele Filiberto - Torino è la
città che amava e nella quale ha voluto riposare e credo che gli
stia rendendo un bellissimo omaggio".
"Malgrado questo triste momento - ha aggiunto - le ultime tre
settimane con lui sono state molto belle: era sereno e abbiamo
parlato di tante cose. Anche i suoi amici sono venuti a
trovarlo, ed è stato un momento giusto prima della sua partenza:
si è addormentato e non si è più risvegliato. La cosa che dà
sollievo è il fatto che non ha sofferto".
"Ringrazio tutti - ha detto ancora il principe - per essere
venuti nonostante la pioggia. Mi commuovono tutto i messaggi che
sono arrivati, e vedere persone comuni che vengono qui con le
lacrime agli occhi. Chi conosceva papà lo amava tanto, perché
era una persona straordinaria, che era uguale con tutti, dai più
umili ai più importanti".
"Anche il presidente La Russa è arrivato - ha sottolineato -
è stato uno dei primi a mandarmi un messaggio e so che ci
teneva, come mi ha appena detto, per la storia d'Italia e per
quello che i Savoia hanno rappresentato. E' un gesto molto bello
del quale lo ringrazio, e come lui ringrazio i tanti politici ed
esponenti del governo che mi hanno mandato i loro messaggi".
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