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Pestaggio a cantiere Tav Vicenza, arrestati i due mandanti

Pestaggio a cantiere Tav Vicenza, arrestati i due mandanti

Movente legato ai lavori sulla linea, sventato un altro agguato

VICENZA, 07 febbraio 2024, 09:48

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sono stati arrestati a Milano e Paderno Dugnano (Milano) dai Carabinieri del nucleo investigativo di Vicenza, i presunti ideatori e mandanti dell'aggressione del 2 maggio scorso all'interno del cantiere dell'alta velocità a Montebello Vicentino (Vicenza), in cui venne picchiato con una mazza da baseball il direttore tecnico della Salcef, azienda impegnata nella costruzione della linea.
    Si tratta di due cittadini italiani di 64 e 48 anni.
    Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal Gip di Vicenza, dopo altre tre eseguite a settembre nei confronti di altri responsabili del pestaggio. L'esecuzione è stata svolta con la collaborazione dei militari delle Compagnie di Milano-Porta Magenta e Sesto San Giovanni.
    Le cause dell'aggressione, riferisce una nota dei Carabinieri di Vicenza, sarebbero riconducibili a interessi finanziari e potere di condurre appalti nel mondo imprenditoriale. Il mandante è un amministratore di fatto di una società sub-appaltante nel cantiere della Tav, costretta a rifare lavori di posa in opera del ferro di armatura, contestati dalla ditta appaltante che aveva rilevato delle difformità rispetto al progetto, e che si era rifiutata di consentire un pagamento maggiore per circa 350.000 euro.
    Le indagini dei Carabinieri hanno accertato inoltre che indagati avrebbero già pianificato un'altra spedizione punitiva, stavolta ai danni di un imprenditore edile lombardo, con lo stesso movente. Gli arresti del 20 settembre scorso l'hanno sventata cinque giorni prima che avvenisse.
   

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