"Diminuita capacità di intendere e di
volere al momento del fatto" ma "può affrontare il processo". E'
quanto afferma la perizia psichiatrica disposta dal gip di Roma
per l'uomo che nell'ottobre scorso ha aggredito violentemente
l'immunologo Francesco Le Foche, 65 anni, nel suo studio medico.
Le Foche, responsabile del reparto di immunoinfettivologia al
Policlinico Umberto I e medico in prima linea durante la
Pandemia, venne colpito al volto dal suo paziente che gli
procurò gravi ferite ad un occhio. A salvare l'immunologo,
assistito dall'avvocato Giuseppe Belcastro, fu l'intervento di
agente di polizia libero dal servizio che fu richiamato dalle
urla che provenivano dallo studio medico di via Po, nel
quartiere Salario.
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