Resta in carcere Daniele Maiorino,
il 58enne, originario di Prato, arrestato per l'omicidio del
cognato e vicino di casa Alessio Cini, aggredito con una spranga
e poi dato alle fiamme l'8 gennaio a Agliana (Pistoia).
Il tribunale del riesame di Firenze, come riportato sulle
cronache di Pistoia, hanno confermato l'ordinanza emessa dal gip
del tribunale di Pistoia, Patrizia Martucci, il 22 gennaio
scorso, che con quel provvedimento aveva accolto la richiesta
del magistrato inquirente, sostituto procuratore Leonardo De
Gaudio, della misura cautelare in carcere. L'udienza sul ricorso
presentato dal difensore di Maiorino, l'avvocato Katia Dottore
Giachino, che difende l'uomo con la collega Flavia Lippi, si era
svolta il 2 febbraio scorso.
"L'esito del ricorso l'ho saputo dai giornali - afferma
stamani l'avvocato Giachino -, perché sia a me che alla collega
non è arrivata alcuna notifica. Ci siamo rimaste malissimo, più
che altro per la famiglia, che l'ha scoperto stamani, come noi,
dalla cronaca locale. Aspettiamo le motivazioni, che saranno
depositate entro 30 giorni, poi presenteremo subito ricorso in
Cassazione".
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