La casa di riposo La Marina
(Rimini), nei giorni scorsi finita al centro di una denuncia di
una donna di Cesenatico che lamentava di non essere stata
avvertita del trasferimento in ospedale e del successivo decesso
del padre 91enne loro ospite, respinge le accuse sottolineando
che la propria condotta è stata di "totale e assoluta
trasparenza nonché correttezza" nel rispetto "di norme vigenti e
procedure interne".
Il 15 gennaio, ricostruisce una nota del difensore della casa
di cura, avvocato Alessandro Frisoni, per un "sopravvenuto
malessere" dell'ospite la rsa ha allertato il pronto soccorso
dell'ospedale civile di Rimini con chiamata al 118.
Contestualmente la casa di riposo spiega di aver chiamato la
figlia e la nipote dell'uomo, "senza esito", sottolineando la
"notoria" ed "estrema difficoltà a contattare sia
telefonicamente sia di persona, anche in passato, la famiglia"
del paziente. L'ultima visita dei parenti, secondo quanto
dichiarato dalla rsa, risaliva ad agosto-inizio settembre 2023.
La casa di riposo dice anche di non aver ricevuto "alcuna
comunicazione del decesso" dell'uomo "da parte dell'ospedale di
Rimini".
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