Anziani maltrattati, insultati e
sedati in una casa di riposo vicino Roma. I carabinieri del Nas
di Roma, coadiuvati dai colleghi delle compagnie di Castel
Gandolfo, Frascati e Velletri, hanno eseguito all'alba quattro
misure cautelari, emesse dal gip di Velletri su richiesta della
Procura. A finire agli arresti domiciliari la titolare una
comunità alloggio per anziani dei Castelli romani e due
operatrici sociosanitarie. Per un medico di medicina generale di
Ariccia è stato disposto il divieto temporaneo dell'esercizio
della professione. A quanto accertato gli anziani erano privati
di qualsiasi attività ricreativa e venivano loro anche
somministrati farmaci tranquillanti di vario genere. Con la
complicità del medico sarebbero stati sottoposti anche a mezzi
di contenzione applicati al di fuori dei casi consentiti, erano
costretti nelle loro stanze, subendo continui maltrattamenti
fisici, minacce e insulti nonché reiterate intimidazioni. Il
medico avrebbe prescritto ripetutamente, e senza accertare la
necessità, farmaci e mezzi di contenzione destinati agli ospiti
inviando anche certificazioni con diagnosi e date false.
Un'altra persona, una donna di origini nigeriane, è stata tratta
in arresto poiché al momento dell'ingresso dei carabinieri è
stato trovato un anziano ospite, affetto da gravi patologie,
chiuso dentro una stanza senza letto e arredi, costretta a
dormire su una poltroncina con la luce accesa.
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