Il 1 febbraio, nell'ambito del
ripristino dei controlli al confine sloveno previsto
dall'Accordo di Schengen, la Polizia di Frontiera ha fermato in
ingresso nel territorio dello Stato italiano, al valico di
Rabuiese (Trieste), un'auto proveniente dalla Bulgaria con a
bordo tre cittadini di nazionalità bulgara. Nel corso delle
verifiche, l'attenzione degli agenti si è concentrata anche sul
carico all'interno del mezzo.
A un controllo approfondito è emerso che nel veicolo c'erano,
abilmente occultate, 42 "stecche" di sigarette di provenienza
turca e bulgara. Da una verifica documentale fatta con la
Guardia di Finanza della Compagnia di Muggia, è stata
riscontrata l'illegalità del trasporto; inoltre, il conducente
dell'auto aveva in passato già portato in Italia un carico di
tabacchi lavorati esteri, senza autorizzazione. Le sigarette,
oltre otto tonnellate, sono state sequestrate e le persone a
bordo dell'auto sono state denunciate per il reato di
contrabbando di tabacchi lavorati esteri che prevede una
sanzione di oltre 43mila euro.
Il conducente dell'autovettura è stato sanzionato anche per
alcune violazioni sul mancato rispetto delle norme sulla
circolazione stradale.
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