Il sindaco di Savona Marco Russo ha
firmato, questa mattina, la cittadinanza onoraria per Ius soli
per 69 bambini nati a Savona tra il 21 ottobre 2021 e il 31
dicembre 2022 da genitori stranieri residenti in Italia.
Istituita dal Comune di Savona il 29 marzo 2012, era stata
consegnata per l'ultima volta esattamente quattro anni dopo, il
29 marzo 2016, due mesi prima che la giunta uscente di
centrosinistra, guidata dall'allora sindaco Federico Berruti,
fosse sconfitta alle elezioni dal centrodestra. Da allora lo ius
soli non era stato più applicato. Dopo la nuova vittoria del
centrosinistra con Russo nel 2021, il tema era tornato di
attualità, con un ordine del giorno approvato a maggioranza nel
consiglio comunale del 29 settembre 2022.
"Firmare questo provvedimento, anche se ha un valore
sostanzialmente simbolico, è stato molto emozionante - commenta
il sindaco - perché è uno di quei momenti in cui la politica,
quando tratta di diritti e di persone, ha un senso immenso e
perché dietro ognuno di quei 69 nomi c'è la storia di una
famiglia e la vita di una bambina o di un bambino che
arricchiscono la nostra comunità e che saranno i savonesi di
domani".
Un riconoscimento, aggiunge Russo, "che ha anche il valore di
pungolo nei confronti del nostro governo, affinché il diritto di
cittadinanza venga riconosciuto a tutti i bambini che nascono,
vivono, crescono e studiano nelle nostre città, insieme ai
nostri figli". La cerimonia pubblica di conferimento è prevista
in Comune a fine febbraio.
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