Hanno portato anche una bara di
legno chiaro appoggiata a un trattore e sormontata da un
cartello con la scritta 'L'agricoltura sta morendo', gli
agricoltori che da questa mattina si sono dati appuntamento in
presidio nei pressi del casello autostradale della A14 a Castel
San Pietro Terme, nel Bolognese.
Inizialmente una cinquantina, con i loro trattori, i
produttori agricoli sono cresciuti di numero arrivando a Castel
San Pietro Terme anche "da fuori provincia, dalla Romagna e -
come riferito dal sindaco della città emiliana, Fausto Tinti,
passato al presidio - oggi sono attesi anche dal Veneto".
La manifestazione, spiega il primo cittadino, "non ha creato
alcun tipo di problema. Oggi si sono sistemati e da quello che
ho capito qualche disagio, sempre nei limiti della legalità, lo
vorranno creare domani per rivendicare le loro richieste. Ho
capito - aggiunge - che sarà domani che inizieranno a muoversi
magari creando qualche disagio al traffico. Però credo sia
totalmente condivisibile la richiesta che portano avanti".
I partecipanti al presidio, argomenta Tinti, "sono persone
molto civili, i classici agricoltori molto responsabili. Vengono
anche da altre zone, da fuori provincia, da altri comuni, dalla
Romagna, hanno raccolto un bel po' di adesioni, anche qualcosa
di più della cinquantina di persone iniziale e oggi ne arrivano
altri dal Veneto. Sono già un bel numero - conclude il sindaco -
Non so dove andranno domani ma vogliono farsi sentire per
rivendicare l'attenzione alle loro richieste".
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