Su via Nazionale, dove da progetto
dovrebbe passare la linea tranviaria Termini-Vaticano-Aurelio
(Tva) "c'è stata una attivazione del procedimento di apposizione
del vincolo" da parte della Soprintendenza di Stato che è
arrivato "al gabinetto del sindaco, non all'assessorato alla
Mobilità perché riguarda più la soprintendenza capitolina e il
patrimonio. A noi non è stato neanche trasmesso ufficialmente".
Lo ha detto l'assessore alla Mobilità di Roma Capitale Eugenio
Patanè, oggi in commissione Mobilità.
"Il vincolo - ha però sottolineato - non è stato apposto: c'è
la verifica con gli enti deputati per l'attivazione del processo
che potrebbe portare all'apposizione del vincolo. Da quanto ne
so le strutture centrali di Palazzo Senatorio hanno risposto a
questa richiesta di pareri da parte della Soprintendenza di
Stato, ma la Mobilità non ha avuto ruolo".
In generale, rispetto ai nuovi tram in arrivo nella Capitale
nei prossimi anni, Patanè ha sottolineato come "abbiamo
rispettato tutti i milestone Pnrr, in particolare per la Tva e
la Togliatti, perché sono state aggiudicate da Invitalia con
Anac entro fine dicembre 2023. Per la Tva in particolare - ha
proseguito - siamo in progettazione definitiva e abbiamo aperto
il tavolo di consultazione con i cittadini, che si concluderà
con una relazione che chiederà le modifiche da inserire nel
progetto definitivo, di cui noi terremo conto".
"Il Comune - ha aggiunto la commissaria di Governo per la
metro C e i tram di Roma Maria Lucia Conti - si sta attivando
per nominare la direzione dei lavori sia per Tva che per
Togliatti. Col tavolo di consultazione per Tva siamo aperti,
stiamo vedendo le migliorie che possiamo fare. Per Togliatti
invece va fatto il progetto esecutivo".
Infine, ha aggiunto Patanè, "sono andate in conferenza dei
servizi le 7 nuove tranvie".
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