I reati contro la pubblica
amministrazione presentano "una sensibile crescita di
iscrizioni" in Liguria. "Le fattispecie di reato più ricorrenti
- sottolinea il procuratore generale Mario Pinelli nella sua
relazione per l'inaugurazione dell'anno giudiziario - continuano
a essere quelle dell'abuso di ufficio (passate da 163 a 189
iscrizioni) e dell'omissione di atti d'ufficio (da 113 a 139)".
Per quanto riguarda l'abuso d'ufficio, la sua abrogazione,
spiega Pinelli, "contrasterebbe con le indicazioni dell'Unione
Europea e con la convenzione Onu di Merida del 2003 ma,
soprattutto, eliminerebbe un importante reato-spia rispetto a
fenomeni delinquenziali più gravi e impedirebbe il doveroso
controllo di legittimità da parte del giudice penale rispetto
all'azione discrezionale della pubblica amministrazione,
eliminando indispensabili garanzie e tutele contro atti
arbitrari commessi con abuso di potere".
Probabilmente, conclude il procuratore generale, "una
migliore e più ragionata utilizzazione della norma
incriminatrice consentirebbe di arginare l'inflazionato numero
di iscrizioni".
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