/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Fermare il genocidio in Palestina', manifesti a Napoli

'Fermare il genocidio in Palestina', manifesti a Napoli

Attivisti centro sociale 'Mai più, per nessuno, in nessun luogo'

NAPOLI, 27 gennaio 2024, 09:39

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Mai più, per nessuno, in nessun luogo" insieme alla definizione di "genocidio" presa dall'enciclopedia Treccani. E' la scritta che campeggia sui manifesti e sullo striscione apparsi nella notte a Napoli, un atto simbolico che vuole accendere i riflettori su quello che "per qualcuno è il genocidio che si sta consumando in Palestina portato avanti dal governo israeliano". L'iniziativa è degli attivisti del centro sociale Mezzocannone Occupato.
    "La nostra coscienza di antifascisti ci impone di contrastare quotidianamente qualsiasi reminiscenza antisemita, razzista e di estrema destra - spiegano in una nota - La memoria è uno strumento che serve a fare in modo che quanto accaduto nel passato non si ripeta più". "Un netto rifiuto di qualsiasi strumentalizzazione ed appaiamento tra antisemitismo ed antisionismo dunque, all'indomani del divieto da parte del ministro Piantedosi giunto per le manifestazioni in solidarietà col popolo palestinese in occasione della giornata della Memoria; a Napoli ci si incontrerà alle ore 11.00 a piazza san Domenico Maggiore", si spiega.
    "Sono più di 25.000 le vittime palestinesi dal 7 ottobre ad oggi, di questi più di 11.000 erano bambini - sottolineano gli attivisti - L'unico modo che riteniamo opportuno per onorare la giornata della memoria è fermare l'attuale genocidio in corso in Palestina, perpetrato anche dal nostro governo contro la nostra umanità. Nel 1945 fu detto e lo diciamo ancora oggi con forza 'mai più, per nessuno, da nessuna parte'".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza