"E' estremamente grave che la
comunità ebraica incida su una decisione già presa dall'autorità
competente che aveva autorizzato il corteo". Così Maya Issa,
presidente del Movimento degli studenti palestinesi dopo la
decisione della Questura di far slittare il corteo di domani."
E' una decisione che aumenta la rabbia - aggiunge - Noi ci
riserveremo di decidere se manifestare domenica 28 ma non
possiamo garantire che non ci siano persone che domani scendano
comunque in piazza".
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