Rapinato in modo violento uno
studente 12enne a Firenze mentre con l'autobus numero 35 tornava
a casa, finita la scuola. L'aggressore, descritto come uno
straniero, lo ha spinto con forza giù dal mezzo appena l'autista
ha aperto le porte per farlo cadere e prendergli il cellulare.
Lo stesso uomo aveva tentato di strappare il telefono mentre il
bus era in marcia, ma il ragazzino aveva resistito all'assalto.
Tuttavia, ricostruisce la polizia, quando il conducente ha
dovuto aprire le portiere alla fermata di via Baracca, nei
pressi dei giardini di piazza Medaglie d'oro, il rapinatore ha
tirato una forte spinta al 12enne, che è caduto di sotto.
Testimoni a bordo, fra cui delle ragazzine di 13-14 anni, anche
loro studentesse, hanno dato l'allarme al 112 e la Squadra
Volante della questura è andata sul posto.
Secondo quanto ricostruito, l'aggressore è scappato col
cellulare verso i giardini e c'è una possibilità che abbia
sfruttato la vegetazione del Mugnone per nascondersi e
allontanarsi.
Il 12enne non avrebbe riportato ferite nonostante la caduta
violenta ed è tornato a casa dai familiari, emotivamente molto
scosso. Le indagini e le ricerche della polizia continuano anche
con la descrizione data dai passeggeri del bus 35. L'episodio
risale al 23 gennaio intorno alle 14, orario di punta sui mezzi
pubblici proprio per l'uscita dalle scuole.
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