Sono ben 3 le perturbazioni che interesseranno l'Italia nei prossimi 7 giorni, con il clima che passera da fasi quasi primaverili su molte regioni alla neve fin quasi in pianura. E' quanto annuncia Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it Si parte con una modesta perturbazione atlantica sospinta da miti venti di Libeccio. Il fronte instabile oltre a far piovere sul Centro-Sud inizierà a far salire le temperature al Centro-Sud. Di giorno i valori termici supereranno i 14-15°C su molte zone. Al Nord, invece, le nubi basse in pianura manterranno un clima freddo, mentre in montagna il sole sarà prevalente.
Dopo un martedì all'insegna di occasionali piovaschi su Abruzzo e Molise, si avvicinerà la seconda perturbazione che attiverà venti sostenuti da Sud, quindi ancora più miti. Le temperature subiranno un nuovo incremento al Centro-Sud con picchi di 18-21°C in Sicilia, Puglia e Sardegna e fino a 15-16°C su Lazio e Campania (come a Roma e Napoli). Al Nord il tempo peggiorerà con precipitazioni a tratti moderate mentre la neve scenderà a quote prossime alla pianura (attorno ai 2-300 metri) su Piemonte, Lombardia e alto Veneto. Le piogge risulteranno molto forti sulla Liguria di levante e sulla Toscana settentrionale. Dopo un giovedì con tempo instabile su Toscana, Lazio e Campania, da venerdì ci sarà una nuova irruzione artica che farà peggiorare il tempo su Nordest, Marche, Abruzzo e Molise.
Complice il calo repentino delle temperature la neve scenderà ancora una volta a quote di collina anche sulle regioni adriatiche centrali.
Nel dettaglio:
- Martedì 16. Al nord: cielo molto nuvoloso in pianura, più soleggiato sulle Alpi. Al centro: tante nubi e nebbie nelle vallate. Al sud: qualche pioggia su Campania e Calabria.
- Mercoledì 17. Al nord: maltempo con neve a 2-300 metri. Al centro: maltempo in Toscana, piogge su Umbria e Lazio. Al sud: un po' instabile solo in Campania.
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