Carabinieri della stazione di
Lipari hanno notificato avvisi di conclusione delle indagini
preliminari a due indagati per disastro ambientale. Secondo
l'accusa, seppure sprovvisti di autorizzazione, avrebbero
estratto, dal 2019 al luglio 2023, della pomice da una cava. La
Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata da Giuseppe
Verzera, contesta ai due indagati l'aggravante di avere
commesso il reato in un'area sottoposta a vincolo ambientale e
paesaggistico di 8.300 metri quadrati in località Vallone Bianco
di Lipari.
Sulla scorta degli elementi raccolti dai Carabinieri, lo
scorso 4 luglio 2023, per "scongiurare il potenziale pericolo di
crolli che avrebbero potuto arrecare danni irreparabili alla
pubblica incolumità", l'Autorità giudiziaria ha disposto il
sequestro preventivo dell'intera area.
Dopo le indagini sono scaturiti gli 'avvisi' emessi dal
procuratore Verzera che ipotizzano per i due indagati l'ipotesi
di reati in materia ambientale e in particolare per disastro
ambientale, abusiva estrazione di materiale pomiceo, modifica
dello stato dei luoghi sottoposti al vincolo paesaggistico,
anche mediante demolizione di costoni, deposito incontrollato di
materiale inerte, gestione illecita di impianto abusivo di
frantumazione di materiale inerte e violazione dei sigilli per
deposito incontrollato di rifiuti in area sottoposta a
sequestro.
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