/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cognati uccisi dal suocero, imputato nel tribunale sbagliato

Cognati uccisi dal suocero, imputato nel tribunale sbagliato

Ad Aversa invece che a Napoli, udienza viene rinviata a febbraio

NAPOLI, 12 gennaio 2024, 16:40

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Per un difetto di traduzione - l'imputato atteso a Napoli è stato invece condotto ad Aversa, in provincia di Caserta, dover ha sede il tribunale di Napoli Nord - si è conclusa con il giuramento della giuria popolare la prima udienza del processo, davanti alla Corte di Assise di Napoli (presidente Concetta Cristiano, giudice a latere Paola Valeria Scandone) sul duplice omicidio dei cognati Luigi Cammisa e Maria Brigida Pesacane, assassinati dal suocero, Raffaele Caiazzo, l'8 giugno 2023 a Sant'Antimo, in provincia di Napoli.
    Il processo è stato rinviato al prossimo 14 febbraio quando è prevista la costituzione delle parti civili (una decina quelle annunciate) e la discussione delle questioni preliminari. In quell'occasione, secondo quanto annunciato, verrà anche fissato un calendario delle udienze.
    Il 44enne Caiazzo, dopo il suo arresto, ammise di aver ucciso Cammisa in piazzetta Sant'Antonio ma in quello stesso frangente dichiarò di non ricordare nulla del secondo delitto, quello di Maria Brigida, avvenuto nella casa della vittima mentre quest'ultima era in bagno e i figli piccoli, nipoti di Caiazzo, dormivano.
    Inizialmente venne sostenuto che il movente del duplice assassinio fosse riconducibile all'ossessione di Caiazzo su una presunta relazione extraconiugale tra i due cognati sposati con i suoi due figli Anna e Alfonso.
    Dalle dichiarazioni dei figli di Caiazzo e della moglie, però, emerse invece che Caiazzo si era invaghito di Maria Brigida, tanto da recarsi spesso a casa sua. Lo scorso ottobre si è verificato un analogo episodio in occasione di un altro processo in corso davanti allo stesso Giudice.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza