Non è stata ancora trovata la
pistola di piccolo calibro che ha ucciso la 55enne Concetta
Russo, morta stamani al Cardarelli di Napoli per le ferite
riportate alla testa la scorsa notte nella sua abitazione di
Afragola, dove stava festeggiando il Capodanno con una dozzina
di parenti, tra cui il marito e i due figli.
I carabinieri di Castello di Cisterna hanno accertato che il
proiettile sparato era un calibro 380 (o 9 mm corto), ma non
hanno ancora ritrovato l'arma, una pistola dalle dimensioni
contenute, neanche dopo aver ascoltato tutte le persone
presenti. Viene ritenuto probabile che sia stata fatta sparire
dall'autore del fatto, magari con la complicità di qualcuno dei
presenti.
È anche emerso che nessuno tra i congiunti della donna ha il
porto d'armi, per cui la pistola era illegalmente detenuta.
Da parte degli inquirenti - carabinieri e Procura di Napoli
Nord - c'è il massimo riserbo su eventuali sospetti, ma le
indagini sono ristrette alla cerchia dei presenti alla festa di
Capodanno. L'ipotesi è che si sia comunque trattato di un
incidente.
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