Da tre anni entra ed esce dal
carcere per il reato di maltrattamenti in famiglia. Quando la
violenza supera i limiti, lei lo denuncia e il marito viene
arrestato, ma quando esce dal carcere lo riaccoglie in casa e
lui riprende a picchiarla. Un copione che accomuna tante vicende
di violenza di genere. Ieri sera, i carabinieri di Rimini hanno
notificato all'uomo, un cittadino moldavo di 64 anni, un
aggravamento di misura disposto dal gip del Tribunale di Rimini,
Raffaella Ceccarelli, su richiesta del sostituto procuratore
Davide Ercolani.
Per l'uomo, denunciato l'ennesima volta lo scorso 27 novembre
dalla moglie, una connazionale di 54 anni, madre di due figli, è
scattata la detenzione in carcere per la terza volta dal 2020.
La donna ha raccontato ai carabinieri gli ultimi anni di
sofferenze e vessazioni da cui non riusciva a liberarsi neanche
quando il marito era in carcere perché la minacciava di
assoldare dei killer per farla uccidere.
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