(ANSA) - NUORO, 26 FEB - Marco Raduano, il detenuto pugliese
di 39 anni, boss della mafia gargana che scontava la sua pena a
19 anni di reclusione, si è procurato la chiave per uscire dal
reparto di Alta Sicurezza del carcere nuorese di Badu 'e Carros,
arrivare al muro di cinta, calarsi di sotto con diverse lenzuola
annodate e fuggire indisturbato per due ore prima che la
sorveglianza si accorgesse della sua assenza. E' questa la
stupefacente ricostruzione della fuga del boss della mafia
gargana due giorni fa, documentata dalle telecamere interne ed
esterne alla casa circondariale dalla quale sono passati
detenuti del calibro di Graziano Mesina, Renato Vallanzasca,
Francis Turatello e Luciano Liggio, ma mai nessuno era riuscito
ad evadere. Una ricostruzione fatta da alcuni quotidiani e
confermata all'ANSA da fonti sindacali.
Il punto debole, come da anni denunciano i rappresentanti
degli agenti della Polizia penitenziaria, è la carenza di
organico, rivendicata a più riprese al Dap e al Provveditore
dell'amministrazione penitenziaria della Sardegna: "Prima o poi
doveva succedere il carcere è pieno di falle sulla sorveglianza
- conferma Giovanni Conteddu dell'Osapp Nuoro - Nel reparto
dell'Alta sicurezza dove ci sono circa 30 detenuti appartenenti
alla criminalità organizzata pugliese, calabrese, campana e
siciliana, c'è un solo agente di guardia e nella sala dove sono
custodite le chiavi e le telecamere della regia non c'è nessuno,
il posto è scoperto. Questa è la prima falla che si è rivelata
decisiva per la fuga di Raduano: è potuto scappare liberamente e
quando ci si è accorti della sua assenza erano passate due ore
dall'evasione".
La modalità di fuga del detenuto pugliese, che all'interno
del reparto si occupava della biblioteca e poteva girare
liberamente, la raccontano i fotogrammi della telecamera
interna: Raduano sapeva dove erano custodite le chiavi del
portone blindato ed è sceso al piano di sotto, ha provato ad
aprire per uscire verso l'esterno ma la chiave non funzionava, è
risalito e ha preso un'altra chiave giusta. E' uscito verso il
muro di cinta e si è calato con le lenzuola dal punto più alto,
circa 5 metri. Il resto è nel video virale circolato ieri.
(ANSA).
Detenuto evaso: si è procurato chiave per uscire in cortile
Osapp, falla è carenza organico. Nessuno in sala controllo
