Nessuna rivelazione e l'atto non era secretato. E' quanto avrebbe sostanzialmente detto il sottosegretario Andrea Delmastro nel corso dell'interrogatorio, di circa due ore, svolto davanti ai pm di Roma nell'ambito dell'indagine che lo vede indagato per rivelazione e utilizzazione del segreto d'ufficio per la vicenda relativa all'intervento alla Camera del vicepresidente del Copasir Giovanni Donzelli sulla vicenda dell'anarchico Alfredo Cospito. In base a quanto si apprende Delmastro, difeso dall'avvocato Giuseppe Valentino, ha risposto a tutte le domande del procuratore Francesco Lo Voi al quale ha annunciato che a breve depositerà una memoria.
Il sottosegretario lasciando piazzale Clodio non ha voluto rispondere ai cronisti limitandosi a dire "buon lavoro".

"Abbiamo da subito chiesto le dimissioni di Delmastro e Donzelli per la gravità politica e istituzionale del loro comportamento. Le parole di Nordio in Aula hanno aggravato la loro situazione. Le dimissioni sono l'unica via d'uscita a prescindere dalle decisioni dei magistrati". Lo scrive su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta.
"Credo sia grave che il sottosegretario Delmastro non si sia dimesso e con lui anche Donzelli. Sono state utilizzate informazioni non divulgabili per colpire l'opposizione in Parlamento e questo è un atto gravissimo. Delmastro ne risponderà alla Procura che ha aperto un fascicolo e continuiamo a chiedere che Giorgia Meloni non rifugga dalle proprie responsabilità, non è più la leader del partito, ma la prima presidente del Consiglio donna di questo Paese, quindi ci aspettiamo che faccia gli interessi dei cittadini e non del partito". A dirlo Elly Schlein, candidata alla Segreteria nazionale del Partito Democratico, stamani all'Università della Calabria a Rende.
Meloni,vicina a Nordio e rappresentanza in Ue, Stato non arretra - "Nelle ultime ore è stato minacciato di morte il Ministro Nordio ed è stata imbrattata la sede della Rappresentanza italiana presso l'UE a Bruxelles con scritte inneggianti a Cospito. Solidarietà al Guardasigilli e al personale della sede. Lo Stato è al loro fianco e non arretra". Lo scrive su Twitter la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni