(ANSA) - TARANTO, 31 GEN - Sono ancora in corso le verifiche
sulla sicurezza nel palazzo di piazza Giovanni XXIII a Taranto
in cui ieri pomeriggio si è sviluppato un grosso incendio che ha
causato il decesso di un'anziana invalida di 83 anni, Rosalia
Mistretta. La donna è morta carbonizzata. Era seduta su una
poltrona e non è riuscita a mettersi in salvo. A dare l'allarme
è stata sua figlia che si è accorta del principio di incendio e
ha cercato invano di aprire la porta dell'appartamento. Quando
sono intervenuti i vigili del fuoco le fiamme avevano ormai
preso il sopravvento. Forse a scatenare l'incendio è stato un
corto circuito partito da una stufa elettrica. Il pubblico
ministero Mariano Buccoliero ha avviato le indagini e disposto
il sequestro probatorio del palazzo. Sono 22 le famiglie
costrette a sgomberare e a trovare una sistemazione alternativa.
Oggi nuovo sopralluogo dei vigili del fuoco e dei tecnici
comunali per la messa in sicurezza e i controlli di natura
statica, sulle linee elettriche e sulle condotte del gas.
(ANSA).
Donna morta in rogo appartamento a Taranto, si indaga su cause
Forse corto circuito stufa elettrica, sequestrato immobile
