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È morta Licia Pardini, scampò alla strage di Sant'Anna di Stazzema

È morta Licia Pardini, scampò alla strage di Sant'Anna di Stazzema

La sorella fu la vittima più piccola, aveva appena 20 giorni

STAZZEMA, 27 novembre 2022, 18:15

Redazione ANSA

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La traslazione delle salme delle vittime della strage nazista di Sant 'Anna di Stazzema - RIPRODUZIONE RISERVATA

La traslazione delle salme delle vittime della strage nazista di Sant 'Anna di Stazzema - RIPRODUZIONE RISERVATA
La traslazione delle salme delle vittime della strage nazista di Sant 'Anna di Stazzema - RIPRODUZIONE RISERVATA

Era la sorella di Anna, 20 giorni, la vittima più piccola della Strage di Stazzema, ed oggi Licia Pardini, sopravvissuta all'eccidio, è morta all'età di 90 anni.

Licia, che all'epoca della strage aveva 12 anni, si salvò perchè era a lavorare nei campi col padre Federico, che portò con sé anche i figli Vinicio, Siri e Vittorio mentre la mamma Bruna restò a casa con le altre figlie Cesira, Maria, Lilia, Adele e Anna, chiamata così in onore della patrona del paese .

"La sua storia e quella dei suoi familiari è stata e continua ad essere un simbolo della violenza e della sofferenza che quel giorno del 1944 si abbattè sul paese di Sant'Anna - spiegano il Parco Nazionale della Pace di Sant'Anna di Stazzema e il Comune di Stazzema -. L'arrivo dei nazifascisti a casa della famiglia è brutale. La casa viene incendiata e le donne sono davanti ad un muro. La mitragliatrice piazzata davanti a loro comincia a sparare. Bruna la mamma è tra le prime vittime, poi tutti gli altri. Cesira, Lilia e Adele sono ferite ma riescono a trovare rifugio dietro ad una porta che si apre alle loro spalle. E' Cesira, che ci ha lasciati lo scorso aprile e che nel 2012 era stata insignita della medaglia d'oro al valore civile, ad avvisare Licia e gli altri familiari di cosa è accaduto".

Molte volte quei momenti erano stati ricordati dalla donna, anche parlando agli studenti delle scuole. Negli anni successivi alla maturità Licia Pardini si è sempre impegnata per il paese, gestendo uno spaccio alimentare per i minatori quando le miniere erano attive, nella cura della chiesa del paese, nelle commemorazioni e nelle feste paesane.

"La scomparsa di Licia è una grave e irreparabile perdita, dopo quelle della sorella Cesira e di Enrico Pieri nel giro di pochi mesi - proseguono -. E tuttavia la sua storia ed il suo racconto resteranno vivi, come fonte di conoscenza e ispirazione, da parte di una donna forte, che ha saputo ricordare momenti tanto tragici per essere di insegnamento ad altri". I funerali si terranno domani, lunedi 28 novembre, presso la Pieve di Valdicastello. Poi la salma sarà condotta per una benedizione alla chiesa di Sant'Anna di Stazzema, come da volontà della defunta. Il sindaco di Stazzema Maurizio Verona, la giunta comunale, il Museo ed il Parco della pace di Sant'Anna, hanno espresso le più sentite condoglianze a tutta la famiglia, alle figlie Anna, Emilietta e Isabella, alle sorelle Adele, Lilia e Siria, ai fratelli Vittorio e Mario.

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