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Assessore Puglia: "Da noi l'obbligo di vaccino per gli operatori sanitari resta"

Assessore Puglia: "Da noi l'obbligo di vaccino per gli operatori sanitari resta"

"La legge" regionale che obbliga il personale sanitario a vaccinarsi anche contro il Covid "c'è e rimane in vigore": ribadisce Rocco Palese

02 novembre 2022, 17:23

Redazione ANSA

ANSACheck

(archivio) © ANSA/EPA

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In Puglia "la legge" che obbliga il personale sanitario a vaccinarsi anche contro il Covid "c'è e rimane in vigore": lo ribadisce l'assessore alla Sanità della Regione Puglia, Rocco Palese. La legge regionale stabilisce che gli operatori sanitari non vaccinati non possono essere a contatto con i pazienti ricoverati negli ospedali. L'obbligo di vaccino in Puglia non riguarda solo il Covid ma altri 10 vaccini, gli stessi previsti anche dal piano nazionale.

La legge regionale 19 giugno 2018, n. 27 della Regione Puglia, che ha passato anche il vaglio della Corte Costituzionale, prevede che "al fine di prevenire e controllare la trasmissione delle infezioni occupazionali e degli agenti infettivi ai pazienti, ai loro familiari, agli altri operatori e alla collettività" la Regione Puglia individua "i reparti dove consentire l'accesso ai soli operatori che si siano attenuti alle indicazioni del Piano nazionale di prevenzione vaccinale vigente per i soggetti a rischio per esposizione professionale". La Corte Costituzionale ne ha dichiarato la legittimità costituzionale con sentenza n. 137 del 6 giugno 2019 affermando che la normativa regionale è indirizzata "specificamente agli operatori sanitari che svolgono la loro attività professionale nell'ambito delle strutture facenti capo al Servizio sanitario nazionale, allo scopo di prevenire e proteggere la salute di chi frequenta i luoghi di cura: anzitutto quella dei pazienti, che spesso si trovano in condizione di fragilità e sono esposti a gravi pericoli di contagio, quella dei loro familiari, degli altri operatori e, solo di riflesso, della collettività".

Nel 2021 la Regione ha esteso l'obbligo anche al vaccino Covid "purché la pratica di prevenzione sia prescritta in forma di obbligo o raccomandazione dalla legislazione statale, ovvero contenuta in disposizioni normative statali eccezionali e d'emergenza, oppure sia prevista da atti amministrativi nazionali". "Considerato che le circolari del ministero della Salute confermano le raccomandazioni e le indicazioni operative in ordine alla copertura vaccinale da SARS-CoV-2, oltre che dall'influenza stagionale, degli operatori sanitari, trovano piena e legittima applicazione le disposizioni contenute nelle norme regionali in vigore" spiega il direttore di Dipartimento Salute, Vito Montanaro.    

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