Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ventenne investito a Roma, agente 'dovevo morire io'

Ventenne investito a Roma, agente 'dovevo morire io'

L'ex agente chiede perdono ai genitori di Simone Sperduti

ROMA, 27 agosto 2022, 18:38

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Mi inginocchierei ai piedi per chiedervi perdono. Ho paura, so che voi ne avete più di me. Ho sbagliato, cavolo ho sbagliato. Avrei voluto morire io. Dovevo morire io". Così scrive in una lettera depositata oggi il poliziotto di 46 anni, già da tempo sospeso dal servizio, arrestato per omicidio stradale per avere travolto e ucciso a Roma un giovane di 20 anni, Simone Sperduti. Stamane il gip di piazzale Clodio ha accolto la richiesta del pm Mario Palazzi disponendo il carcere per l'uomo. Nel corso della udienza l'indagato, risultato positivo ai test di droga e alcol, ha depositato una lettera per chiedere perdono ai genitori della vittima. "Niente vi ridarà più vostro figlio, ma io farò qualsiasi cosa possa aiutarvi. Vi chiedo perdono, e a Dio. Avrei dovuto morire io. Ho il cuore in pezzi, ma so che è nulla rispetto a quello che state provando voi. Odiarmi è il minimo", si legge nella missiva del 46 enne, difeso dall'avvocatessa Pamela Strippoli.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza