Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Quarantenne con figlia minore arrestato per pedopornografia

Quarantenne con figlia minore arrestato per pedopornografia

L'uomo è sposato. Operazione polizia postale nel Genovesato

GENOVA, 05 agosto 2022, 10:41

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Grazie a una indagine internazionale, gli investigatori del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Liguria hanno arrestato un commerciante di 39 anni residente nel levante genovese per pedopornografia. L'uomo è sposato ed ha una figlia minorenne.
    Durante la perquisizione informatica il commerciante è stato trovato in possesso di 234 files contenenti immagini sullo sfruttamento sessuale di minori. I file pedopornografici sequestrati riprendevano bambini della stessa età della figlia ed erano catalogati in cartelle a seconda della tipologia di rapporto sessuale.
    Il continuo e attento monitoraggio del web compiuto dagli investigatori del Compartimento Polizia Postale di Genova e l'esito delle recenti attività investigative evidenziano che gli autori di questo tipo di reati detengono e scambiano una sempre maggiore quantità di immagini e video, di natura talvolta estrema, avvalendosi di strumenti, come gli smartphone e il cloud (spazio di archiviazione virtuale), che velocizzano l'attività, consentendo l'acquisizione dei contenuti multimediali illeciti in modo apparentemente anonimo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza