"Nuovo ordine mondiale = nazismo":
è la scritta apparsa questa mattina sui muri della sede
regionale della Cgil di via Palmanova, a Milano. Sull'episodio
indaga la Digos.
"Atti vandalici ignobili e inaccettabili" e "un vero e
proprio attacco sistematico ai diritti dei più deboli": il
segretario lombardo della Cgil Alessandro Pagano ha definito in
questo modo le scritte apparse oggi sulla sede regionale del
sindacato a Milano. "Abbiamo immediatamente provveduto a
segnalare alle autorità competenti i fatti avvenuti la notte
scorsa, fornendo tutte le informazioni che potranno essere utili
- ha assicurato - per identificare gli autori dell'aggressione e
agire nei loro confronti con provvedimenti adeguati". Secondo
Pagano, "questi atti vanno considerati ancora più gravi perché
indirizzati in realtà contro il mondo che il sindacato
confederale, a partire dalla Cgil, rappresenta: lavoratrici e
lavoratori, pensionate e pensionati". "La Cgil, in Lombardia e
in tutto il Paese, continuerà nella quotidiana battaglia per
rappresentare la centralità del lavoro, per la tutela e la
conquista dei diritti di lavoratori, pensionati, disoccupati
senza farsi distrarre da questi gravissimi atti che vanno
considerati - ha concluso - un vero e proprio attacco
sistematico ai diritti dei più deboli e per questa ragione
devono essere condannati dalla società intera!".
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