Tre mesi a cui potrà essere aggiunta
una ulteriore proroga di 90 giorni. Sono i tempi che la Procura
di Roma ha stabilito nella maxiconsulenza affidata ai
carabinieri del Noe per accertare le cause dell'incendio
avvenuto nella discarica di Malagrotta.
Al momento a piazziale Clodio si procede per incendio colposo
contro ignoti. In questa prima fase gli inquirenti stanno
raccogliendo materiale utili alle indagini che finirà
nell'incartamento coordinato dal procuratore Francesco Lo Voi.
Nell'indagine si cercheranno eventuali analogie con gli altri
incendi, avvenuti tra il 2018 e il 2019, che hanno interessato
impianti Tmb a Roma e in questo ambito le verifiche sui sistemi
di videosorveglianza presenti a Malagrotta potrebbe fornire
elementi utili. Si procederà anche all'analisi del sistema
antiincendio presente a Malagrotta per verificare se ha
funzionato il segnale di preallarme, di allarme e le bocchette
dell'acqua.
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