È stato spento solo a tarda notte
il vasto incendio che ieri per tutta la giornata ha devastato la
montagna di Erice. Le squadre dei vigili del fuoco hanno
lavorato ininterrottamente contro le fiamme che si propagavano
velocemente a causa del forte vento di Scirocco che soffiava
impetuoso e che ha raggiunto i 50 km orari. Da contrada
Martogna fino a valle, all'Ostello della Gioventù, il fuoco non
ha dato tregua. arrivando anche vicino l'ospedale Sant'Antonio
Abate di Trapani. Nel pomeriggio di ieri erano intervenute
altre squadre dei vigili del fuoco arrivate da Palermo e da
Agrigento, due Canadair e un elicottero dell'Aeronautica
militare che hanno potuto operare solo per poco tempo a causa
del forte vento.
Ingenti i danni, ancora da quantificare. Le fiamme hanno
divorato ettari di terreno e bruciato alberi e vegetazione,
hanno circondato diverse abitazioni che sono state evacuate.
Nella frazione di Xitta sono andati in fumo anche alcuni
capannoni industriali. Forte il sospetto che il fuoco sia stato
appiccato dai piromani che hanno scelto una giornata segnata dal
forte vento di scirocco per tornare a colpire la montagna.
Proprio nei giorni scorsi in Prefettura a Trapani si era tenuta
una riunione per predisporre un piano contro gli incendi
boschivi in vista della stagione estiva.
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