"È vero che sempre più persone
scelgono lavorare viaggiando. Ne siamo talmente convinti che da
oggi abbiamo introdotto politiche totalmente flessibili per i
nostri dipendenti". Ad annunciarlo il Country Manager di Airbnb
Italia, Giacomo Trovato, oggi al forum ANSA-Incontra dal titolo
Italia, un Paese per nomadi digitali?, a cura della Redazione
cultura e turismo, in streaming alle 12 su ANSA.IT.
"Sempre più aziende abbracciano questa flessibilità - spiega
Trovato -
Ai nostri lavoratori consentiremo di operare ovunque, in ufficio
o a casa; di risiedere in qualunque luogo nel Paese, a parità di
stipendio; e anche la possibilità di lavorare per periodi
prolungati in altri Paesi".
Ma non solo. "Stiamo avviando a nuove collaborazioni con governi
e località per promuovere destinazioni adatte ai lavoratori in
remoto - dice il country manager - Proprio ieri abbiamo lanciato
una richiesta di candidature per quelle località che abbiano
creato le condizioni per lavorare in remoto, ad esempio
trasporti locali o spazi in coworking. Come Airbnb lanceremo una
grande campagna globale promuovendo queste destinazioni, anche
fornendo i dettagli di tutte le informazioni utili a un remote
worker".
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