Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ucraina: a Przemyśl (Polonia) opera della street artist Lai

Ucraina: a Przemyśl (Polonia) opera della street artist Lai

Dal titolo "Come with me - all refugees welcome"

ROMA, 22 aprile 2022, 14:27

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una donna rifugiata ucraina che fugge insieme al suo bambino dalla guerra e porta con sé una rifugiata siriana ed una bambina africana: è la nuova opera della street artista Laika, realizzata la notte tra il 21 e il 22 aprile e affissa a Przemyśl, città polacca al confine con l'Ucraina, uno dei luoghi simbolo dell'accoglienza di un paese che dal punto di vista umanitario presenta però enormi contraddizioni. Si chiama "Come with me - all refugees welcome" ed è dedicata, spiega l'artista, "ad Andrea Costa, di Baobab Experience, e a tutti coloro sotto processo perché salvano vite".
    "Non ho affisso quest'opera - spiega l'autrice in una nota - per fare sterile polemica. Ogni poster affisso in zone di confine, come quello bosniaco, sono un appello.Lo rivolgo alle istituzioni europee e ai singoli governi: chi fugge da un conflitto, da miseria, disastri naturali e violazioni dei diritti umani ha lo stesso diritto di essere accolto ed inserito progressivamente nella società.
    Ne siamo capaci, adesso abbiamo le prove. Applichiamo un principio fondamentale, quello dell'uguaglianza".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza