E' stato sottoposto a fermo per omicidio volontario il presunto assassino del barista 43enne Giuseppe Tupputi, ucciso con alcuni colpi di pistola nella serata di lunedì 11 aprile nel suo bar a Barletta, probabilmente al termine di una lite. Lo ha confermato il procuratore di Trani, Renato Nitti.
Il procuratore non ha voluto aggiungere altri dettagli, se non che l'omicidio non è avvenuto per una rapina. "Posso soltanto dire - ha detto Nitti - che dobbiamo ringraziare la Polizia che ha consentito, nel volgere di poche ore, grazie al coordinamento del collega pubblico ministero intervenuto, di individuare quello che ragionevolmente sembra essere l'autore del fatto e di sottoporlo a fermo".
Giovanni Tupputi, la vittima dell'omicidio, era titolare del bar 'Morrison's revolution': abitava a poche decine di metri dal locale, era molto conosciuto e ben voluto da tutti. Tupputi lascia la moglie e due figlie, una delle quali molto piccola. Sua moglie, arrivata al bar dopo aver saputo dell'omicidio, è stata colta da un malore. Le condizioni della vittima sono apparse da subito gravi: i tentativi degli operatori del 118 di rianimare il titolare del bar sono stati vani.