(ANSA) - CAGLIARI, 09 APR - Una marcia della pace con circa
500 partecipanti dalla stazione di Decimomannu (Città
metropolitana di Cagliari) all'aeroporto militare che sorge alla
periferia del paese, ex base della Nato. Con un messaggio molto
chiaro: "Di fronte al perdurare della guerra e all'attuale clima
di grave tensione internazionale - spiega il coordinamento
provinciale di Cagliari Prepariamo la Pace A Foras-Contra a
s'ocupatzione militare de sa Sardigna - esprimiamo la nostra
contrarietà assoluta alle operazioni belliche e all'uso delle
armi fra i popoli. Chiediamo l'immediata cessazione dei
bombardamenti".
Il raduno nel primo pomeriggio alla stazione ferroviaria con
partecipanti arrivati soprattutto dal Cagliaritano. Tra loro
anche molti giovani.
Uno striscione su tutti: "La guerra parte da qui: fermiamola".
Imponente lo schieramento di forze dell'ordine, soprattutto
nella zona dell'aeroporto militare. Ma il corteo non ha creato
problemi di ordine pubblico tra slogan e striscioni all'insegna
della pace. "Non vogliamo che sul suolo sardo - spiegano gli
organizzatori - vengano prodotti micidiali ordigni che vengono
poi usati per massacrare le popolazioni civili qua e là nel
mondo. Accogliamo i profughi e le profughe che vengono
dall'Ucraina come fratelli e sorelle e allo stesso modo
accogliamo chi fugge da ogni guerra, senza distinzioni.
Esprimiamo solidarietà e aiuto a chi in Russia e in Ucraina
lotta per la pace e si rifiuta di partecipare a questo massacro
e per questo subisce la repressione dei rispettivi regimi. Come
loro anche noi rifiutiamo qualunque arruolamento e
partecipazione alla guerra". (ANSA).
Ucraina: in 500 a marcia della pace nel Cagliaritano
Davanti a base militare, "la guerra parte da qui, fermiamola"
