Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ucraina: in 500 a marcia della pace nel Cagliaritano

Ucraina: in 500 a marcia della pace nel Cagliaritano

Davanti a base militare, "la guerra parte da qui, fermiamola"

CAGLIARI, 09 aprile 2022, 17:02

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una marcia della pace con circa 500 partecipanti dalla stazione di Decimomannu (Città metropolitana di Cagliari) all'aeroporto militare che sorge alla periferia del paese, ex base della Nato. Con un messaggio molto chiaro: "Di fronte al perdurare della guerra e all'attuale clima di grave tensione internazionale - spiega il coordinamento provinciale di Cagliari Prepariamo la Pace A Foras-Contra a s'ocupatzione militare de sa Sardigna - esprimiamo la nostra contrarietà assoluta alle operazioni belliche e all'uso delle armi fra i popoli. Chiediamo l'immediata cessazione dei bombardamenti".
    Il raduno nel primo pomeriggio alla stazione ferroviaria con partecipanti arrivati soprattutto dal Cagliaritano. Tra loro anche molti giovani.
    Uno striscione su tutti: "La guerra parte da qui: fermiamola".
    Imponente lo schieramento di forze dell'ordine, soprattutto nella zona dell'aeroporto militare. Ma il corteo non ha creato problemi di ordine pubblico tra slogan e striscioni all'insegna della pace. "Non vogliamo che sul suolo sardo - spiegano gli organizzatori - vengano prodotti micidiali ordigni che vengono poi usati per massacrare le popolazioni civili qua e là nel mondo. Accogliamo i profughi e le profughe che vengono dall'Ucraina come fratelli e sorelle e allo stesso modo accogliamo chi fugge da ogni guerra, senza distinzioni.
    Esprimiamo solidarietà e aiuto a chi in Russia e in Ucraina lotta per la pace e si rifiuta di partecipare a questo massacro e per questo subisce la repressione dei rispettivi regimi. Come loro anche noi rifiutiamo qualunque arruolamento e partecipazione alla guerra".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza