(ANSA) - MILANO, 09 APR - Oltre 5 milioni di mascherine
ricevute in dono, altrie 8 milioni comprate. Più di centomila
litri di alcol acquistati. Centoventimila boccette di
igienizzante offerte da privati. E circa 4 milioni di euro spesi
nel biennio della pandemia da Covid per approvvigionarsi di
dispositivi di protezione. Dopo due anni di emergenza,
l'assessore al Bilancio del Comune di Milano Emmanuel Conte
traccia il consuntivo, peraltro non ancora chiuso, degli impegni
affrontati da Palazzo Marino per l'emergenza sanitaria, in
particolare per fornire a dipendenti, servizi e cittadini gli
strumenti per difendersi dal contagio. Il totale della spesa,
fra marzo 2020 e marzo 2022, fa sapere il Comune, ammonta a 3
milioni e 772mila euro, senza contare i primi acquisti del
febbraio 2020.
"Approfittiamo di questo piccolo consuntivo al termine dello
stato di emergenza - dice l'assessore Conte - per rinnovare il
nostro ringraziamento a quanti ci hanno generosamente aiutato.
Il Covid ha rivoluzionato le esistenze e ha imposto nuove
urgenze e priorità, anche nell'utilizzo delle risorse del
Comune. Questa amministrazione ha cercato di affrontarle nel
migliore dei modi, convinta fin da subito che ne saremmo usciti
solo insieme, unendo le forze di tutti. Il peso delle donazioni
non fa che confermarcelo e ci ricorda l'importanza di
un'alleanza civica, proprio nel momento in cui si pongono
davanti a noi nuove emergenze come il sostegno ai profughi
ucraini". (ANSA).
Covid: a Milano in due anni distribuiti 13 milioni di mascherine
Bilancio del Comune, 'acquistati oltre 100mila litri di alcol'
