(ANSA) - TRIESTE, 11 FEB - Far memoria di quanto avvenuto a
Porzus nello spirito di don Emilio De Roja, di cui ricorrono i
trent'anni dalla morte: guardare avanti per costruire sempre,
senza lasciarsi determinare dagli errori, dai limiti e dalle
colpe del passato. È l'obiettivo della commemorazione per il 77°
anniversario dell'eccidio delle malghe di Porzus, che
l'Associazione Partigiani Osoppo terrà domenica 13 febbraio.
"A Porzus ogni anno ci ritroviamo assieme a tante persone -
racconta Roberto Volpetti, presidente Associazione Partigiani
Osoppo -, di ogni parte del Friuli e di altre Regioni, da
diverse aree e appartenenze politiche e culturali. Non è una
cerimonia di parte, il monumento delle malghe di Porzus è di
tutti. Abbiamo due grandi doveri: fare memoria di quanto è
accaduto senza fare nessuno sconto alla verità e al tempo stesso
'costruire sempre', come diceva quel grande sacerdote che fu don
Emilio de Roja, prete patriota. Costruire sempre senza lasciarsi
determinare dagli errori, dai limiti e dalle colpe". (ANSA).
Resistenza:Porzus, Partigiani Osoppo, memoria per'costruire'
Ricordo eccidio nello spirito dell'osovano don Emilio De Roja
