(ANSA) - ROMA, 08 FEB - Il Consiglio superiore della Pubblica
Istruzione - il cui parere è solamente consultivo, non
vincolante - dopo una lunga discussione avvenuta ieri, sarebbe
pronto a chiedere al ministero dell'Istruzione guidato da
Patrizio Bianchi di ripristinare il maxicolloquio solo orale
alle medie e di non prevedere la seconda prova alla maturità,
concordando invece con la prova scritta di italiano. E' quanto
rende noto la Rete degli Studenti Medi, secondo la quale si
tratta di "un primo risultato delle mobilitazioni di venerdì
scorso che hanno portato in piazza studenti e studentesse in
tutta Italia".
"Il parere del Cspi ci indica che abbiamo ragione - dice
Tommaso Biancuzzi, coordinatore della Rete degli Studenti Medi -
abbiamo chiesto agli studenti e alle studentesse in tutto il
Paese di mobilitarsi venerdì scorso contro una proposta fuori
contesto e un atteggiamento del ministero antidemocratico. La
risposta è stata più che positiva, con piazze in tutto il Paese.
Oggi questo parere del Consiglio superiore, seppure non
vincolante, ci indica che stiamo portando rivendicazioni giuste.
Ora serve, a maggior ragione, mobilitarsi per chiedere al
ministro di incontrarci. Venerdì 11 febbraio alle 16:00 saremo
sotto al ministero dell'Istruzione e chiediamo a tutti gli
studenti e tutte le studentesse di unirsi a noi."
Intanto già per oggi pomeriggio è previsto un incontro tra il
ministro Bianchi e le consulte degli studenti. (ANSA).
Maturità: studenti, Cspi boccia la seconda prova
Bianchi incontra le Consulte studentesche
